Risanamento sociale, Messina apripista: borse di studio ai giovani VIDEO

La nuova frontiera del risanamento è quella sociale e culturale. Oggi consegnate dieci borse di studio a giovani provenienti da aree da risanare.

Il risanamento è un’operazione complessa, è un universo di tasselli. Non è soltanto demolire case, bonificare, assegnare alloggi. C’è anche la nuova frontiera del risanamento, quello sociale e culturale. Le borse di studio consegnate oggi nel Salone degli Specchi nell’ambito del progetto “Rinasci-Menti” a dieci giovani provenienti da ambiti da risanare rappresentano un punto di partenza, il nuovo segmento del risanamento.

Da una ricerca effettuata negli ambiti di risanamento è emerso che su 480 giovani solo uno risultava con laurea magistrale e 5 con laurea triennale. Da questa ricerca è nato il progetto.E da oggi dieci giovani che sognano di diventare ingegneri, informatici, economisti, educatori hanno la possibilità di diventarlo grazie alle borse di studio.

Messina diventa apripista nazionale grazie ad un’iniziativa che mira a colmare le carenze educative di quelle che sono state aree meno fortunate della città, in cui tanti ragazzi avevano difficoltà a proseguire la formazione post scolastica, dovendo nella maggior parte dei casi rinunciare a professioni che richiedono preparazione universitaria e la laurea. Da qui l’idea, che vede Messina pioniera in Italia del progetto “RINASCI-MENTI” firmato dall’Associazione Nazionale Scuola Italiana (ANSI) che, attraverso una partnership col gruppo Multiversity (Università Pegaso, Mercatorum e San Raffaele), ha assegnato le borse di studio ai residenti di queste zone, attraverso un bando emanato nei mesi scorsi, in collaborazione con l’Ufficio del commissario al risanamento delle baraccopoli e il Comune di Messina.

Quando dalle belle idee nascono i fatti non servono le parole- ha commentato il sub commissario al risanamento Marcello Scurria– Oggi non abbiamo parlato di degrado, bonifiche, demolizioni, ma di risanamento sociale, di rigenerazione della città. Questo è il primo tassello della nuova frontiera del risanamento ed a questi giovani auguriamo di realizzare i loro sogni”.

La sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano, intervenuta alla cerimonia di consegna con un video messaggio si è complimentata con i giovani borsisti: Questa è per voi un’opportunità di futuro offerta da chi ha avuto la geniale idea di porre in essere questa bellissima iniziativa. Ringrazio il sub commissario al risanamento Marcello Scurria e Nanni Ricevuto, che hanno trasformato il concetto di risanamento: da risanamento abitativo a risanamento culturale e sociale. Non soltanto case al posto di tetti in eternit ma un’opportunità concreta per il futuro che a questi ragazzi era stata negata. Il modello di risanamento costruito a Messina è un modello da replicare e da esportare per altre emergenze abitative

Le borse, del valore di circa 6.000 euro ognuna, consistono nell’iscrizione ad un corso di laurea triennale nelle Università telematiche Pegaso e Mercatorum e godono del sostegno e del patrocinio di Città di Messina, Commissario Risanamento Messina, Messina Social City, Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e Arisme.