L’Ufficio del commissario per il risanamento ha già provveduto a rendere nuovamente inagibile la baracca di Fondo Garufi dopo il tentativo di occuparla avvenuto nei giorni scorsi quando ignoti hanno violato la sigillatura, commettendo un reato.
Gli operai dell’impresa che effettua gli interventi di sigillatura hanno nuovamente murato porta e finestra e l’Amam ha provveduto a staccare gli allacci. L’Ufficio commissariale sta programmando la successiva demolizione. Nel frattempo la famiglia assegnataria del nuovo alloggio ha denunciato la violazione della sigillatura alle autorità competenti.
Il sub commissario al risanamento Marcello Scurria ha ribadito: “Avviso ai naviganti, non lasceremo nulla d’intentato. Non si ripeterà più quanto accadeva in passato”.